Lo studio si è proposto di indagare l’efficacia della Terapia Interpersonale (IPT) in un settore da tempo di dominio della Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT): i Disturbi d’Ansia. Infatti la letteratura testimonia come la IPT si sia dimostrata efficace nel trattamento dei disturbi dell’umore e dei disturbi alimentari ma gli studi condotti rispetto alla sua efficacia nel trattamento dei disturbi d’ansia è meno nota.
A differenza della CBT nella quale lo scopo del terapeuta è quella di fornire una nuova chiave di lettura cognitiva e comportamentale del disturbo lavorando sull’anticipazione catastrofica, sui pensieri irrazionali e le credenze errate attraverso protocolli che prevedono sessioni in cui il paziente viene gradualmente esposto allo stimolo emotigeno, la IPT non si basa si pensieri, convinzioni o i comportamenti alla base del disturbo, ma sui sentimenti provati dal paziente cercando di aiutarli a comprendersi a partire dall’incontro interpersonale con l’altro.
Lo scopo dello studio è quindi quello di valutare l’efficacia della IPT nel trattamento dei Disturbi d’Ansia leggendo l’eziopatologia del disturbo in una prospettiva interpersonale.
Sono stati presi in considerazione attraverso una ricerca della letteratura 11 studi riguardanti: 4 Fobia Sociale, 2 Disturbi da Attacco di Panico, 5 Disturbo Post Traumatico da Stress (6 trial aperti e 5 controllati).
La Fobia Sociale è, secondo la IPT, caratterizzata dal disagio interpersonale che causano l’evitamento di situazioni angoscianti, gli studi relativi presi in considerazione da questa review hanno dimostrato che, nei trial liberi, la IPT è efficace nel ridurre consistentemente la sintomatologia ansiosa mentre nei trial controllati (RCT) la CBT mostra i risultati più forti.
Il Disturbi da Attacco di Panico, spiegato dalla IPT come il risultato di un non riconoscimento della risposta emotiva nei contesti interpersonali, in entrambi i trial risulta efficace nel ridurre la sintomatologia anche se la CBT mostra risultati più importanti.
Per il Disturbo Post Traumatico da Stress, la IPT focalizza l’intervento sugli eventi di vita che evocano al paziente i vissuti angoscianti dai quali essi prendono distanza emotiva. I risultati della review hanno dimostrato che la IPT risulta efficace nel ridurre la sintomatologia.
In tutti gli studi analizzati, quindi, i risultati ottenuti sembrano promettenti per la IPT tuttavia, è necessario non trarre conclusioni affrettate in quanto, come sottolineano gli autori, andrebbe approfondita la metodologia d’indagine.